La scorsa settimana, Nadezda Tolokonnikova, una leader della band russa Pussy Riot, detenute in carcere dopo le proteste e la preghiera punk nella cattedrale di Mosca, ha annunciato lo sciopero della fame per dunuciare le condizioni disumane del campo di lavoro dove sta scontando la pena di 2 anni inflitta all'inizio del 2013. Nadezda, dopo essere stata ricoverata in ospedale per il peggiorare delle sue condizioni fisiche, ha sospeso in questi giorni la sciopero della fame.
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