Il 2 aprile e il 17 aprile 2013, sono due date da segnare per Uruguay e Nuova Zelanda, ma non solo, perchè in questi due Paesi, è stato legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso. In Uruguay, infatti, il governo di Montevideo ha approvato il disegno di legge che consente a due persone dello stesso sesso di potersi sposare regolarmente, così diventa il secondo Paese dell'America Latina ad approvare le nozze gay. In Nuova Zelanda, invece, il cambiamento è stato anche più radicale, in quanto è stata modificata una legge in vigore dal 1955 e in questo senso è stata una vera e propria rivoluzione non violenta, favorendo così la possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso. Non è passato molto tempo da quando ci siamo occupati della Francia, e questo ulteriore cambiamento in questi due Paesi è frutto di una rivoluzione che sta cambiando con gioia numerose comunità e ideali di Paesi che hanno sempre avuto una certa rigidità. Dunque, questo cambiamento, questo rispetto della dignità umana, e condivisione di valori di Pace, Uguaglianza e Dignità, offre un'importante riflessione da iniziare a condividere anche in Italia, con la speranza che anche nel nostro Paese, non appena saranno risolti gli evidenti problemi di governabilità, si possa iniziare a parlare di nozze gay, avviando il processo di rivoluzione non violenta di una società che sostiene l'uguaglianza e la cooperazione per rendere veritiera una Democrazia, come si deve.
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