Post di Pace...

giovedì 29 aprile 2010

Afghanistan, gli altri cinque cooperanti di Emergency non in stato di arresto sono adesso a Kabul

A sbloccare la situazione è stata la mediazione dell'ambasciatore italiano in Afghanistan, Claudio Glaentzer

Sono arrivati a a Kabul, capitale dell'Afghanistan, i cooperanti di Emergency che non sono stati prelevati dalla sicurezza afgana ma che erano comunque rimasti bloccati a Lashkar Gah. Tra i sei, il logista di Kabul che era andato a Lashkar Gah subito dopo l'irruzione in ospedale, quattro donne e un uomo che lavoravano in ospedale. In seguito alle operazioni che hanno portato al prelevamento di Marco Garatti, Matteo Dell’Aira e Matteo Pagani, i cinque erano rimasti asserragliati nella casa dell'organizzazione di Gino Strada. A sbloccare la situazione è stata la mediazione dell'ambasciatore italiano a Kabul Caludio Glaentzer.

Ancora non si hanno notizie sulla sorte e sulla posizione giuridica di Marco Garatti, Matteo Dell'Aira e Matteo Pagani. A quasi tre giorni dall'irruzione in ospedale, nessuna notizia è ancora stata fornita.

Il ministro Frattini ha annunciato che scriverà una lettera al presidente Karzai. La missiva, sostiene il titolare della Farnesina, sarà recapitata domani dall'inviato speciale del ministro. Domani Frattini riferirà alle commissioni Esteri di Camera e Senato in sessione congiunta a partire dalle 15. Sempre domani è prevista una audizione del Copasir, che ascolterà il capo dell'Aise, il servizio segreto militare.

giovedì 15 aprile 2010

Andare avanti con convinzione...

La dura avversione contro questo governo continua, e continuo sempre di più a non riconoscere nei partiti e negli ideali che lo fondano. In questa schifosa giostra che è la politica italiana, tutti i sono daccordo e continuano a farsi i loro sporchi interessi. Continua la sua schifosa marcia, il carroccio leghista e continua ad aumentare sempre di più la sua andatura e sta iniziando a galappoare nelle viscere della nostra Italia. Continuando di questo passo ben presto si arriverà al federalismo e poi ancora al totalitarismo, perchè è questo quello che i politici voliono, è questo che vuole la popolazione italiana che non ha mai avuto una sua identità nazionale. Evidentemente, non serve a niente la lotta dei compagni morti per la libertà, per i compagni che con la lotta nella vita quotidiana hanno cercato sdi rialzare le sorti del nostro paese. A cosa sono servite le lotte di Peppino Impastato, Guido Rossa, Walter Rossi e tutti coloro che hanno difeso con convinzione il loro ideale?
Forse non è servito a niente ma io di certo continuo la mia lotta seguendo il loro esempio, continuo la mia lotta pacifica portando l'amore nella mia quotidianeità, sognando un'Italia democratica in un futuro migliore.

venerdì 9 aprile 2010

Non fermiamoci qui...

E' appena passata una settimana dalle elezioni regionali, che hanno visto un aumento drastico di Regioni Governate dal centro - destra; infatti se prima erano solo 7, ora siamo passati a 13 e risulta essere un dato sconcertante. La cosa più sconcertante però è che nelle regioni del nord, abbia riscosso un grande successo la Lega Nord che in questi mesi ha condotto e difeso una politica discriminatoria e razziale contro gli immigrati. Stupisce infatti che in Piemonte, Mercedes Bresso non sia riuscita a riconfermarsi governatrice ed è stata superata anche se dico dal quel ciarlatano di Roberto Cota, ignorante leghista e burattino di Bossi. Le vittorie che fanno ancora più scalpore, sono le vittorie di Polverini del Pdl, nella regione Lazio, altra trucidona romana che non si capisce da dove sia spuntata fuori, e ancora le vittorie di Caldoro in Campania e sconcertante e la vittoria di Del Corvo (Pdl) sulla Pezzopane (Pd) alle elezioni relative alla presidenza della provincia di L'Aquila.
Ma come? Non può essere? Griderà qualcuno...
Invece, purtroppo è proprio così la destra, continua a vincere senza problemi, anzi con tanti problemi, ma a quanto pare in Italia, più cis ono problemi più si appoggia chi li crea. Non è bastato alla Campania le cazzate sulla spazzatura, che hanno suscitato molte scontri, saenza considerare che poi la merda c'era anche con Bassolino. Non è bastato ai cittadini aquilani essere presi in giro con il progetto case, dove vi rimarranno per anni, a far decadere almeno in parte lo stropotere di destra. a L'Aquila, il 6 aprile 2009, poco più di un anno fa un devastante terremoto che ha provoacato centinaia di vittime e subito tutti sono corsi in aiuto e poi menzogne, menzogne e menzogne si sono susseguite a scandali. Dopo un anno gli aquilani, hanno votato per il centrodestra, evidentemente sono contenti così.

Le elezioni in Puglia, hanno riconfermato la volontà di farsi governare da Nichi Vendola, che il Pd non voleva, tanto che ha fatto le primarie, ma non c'è stata storia. Nichi Vendola, con il suo partito Sinistra Ecologia e Libertà ha riscosso tanti successi meritati e forse oggi in questi Italia di politici corrotti, è l'unica valida alternativa al centrodestra. In Puglia è da notare anche l'impegno e l'esempio di Michele Rizzi che ha voluto presentarsi come valida alternativa a questo scempio italiano, speriamo che spinti su questa onda di ideologia coerente come quella di Michele Rizzi, si possa un giorno cambiare modo di pensare e rendersi conto che in Italia così non va.