Post di Pace...

mercoledì 19 maggio 2010

Un carico da 90...

In attesa che le salme dei due militari uccisi brutalmente in Afghanistan, facciano ritorno in Italia, e dopo che il Presidente del Consiglio dei Ministri dichiara che le truppe italiane resteranno ancora in Afghanistan, ecco che interviene anche il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, che mettendoci sopra un bel carico da 90 sulle parole del Premier Berlusconi, afferma l'aumento dei militari in Afghanistan per fronteggiare la minaccia talebani e per rafforzare il "difficile" compito delle missioni di pace che saliranno a circa 4000 unità. Missioni di pace!?!?!?!?!?!??!?!?! Ancora oggi dobbiamo sentire dire queste parole, ancora dobbiamo sentir parlare di missioni di pace dopo 9 lunghi anni di guerra (mai dichiarata ufficialmente) in Afghanistan.
Inpensabile, come si può dare ancora adito, alle tante parole di questi nostri politici che continuano a finanziare una guerra atroce. Non si può permettere ai politici di scherzare con la vita di uomini che vanno a morire per i loro sporchi affari mentre loro restano comodi sulle loro poltrone.
Sono passati 9 anni da quel maledetto 2001, quando ci fu l'attentato alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono a Washington. 10 lunghi anni con un solo unico scopo, fare la guerra, fare una nuova guerra da finanziare, altro che missioni di pace.
Ma è possibile che non c'è un modo per dire basta a queste guerre, è possibile che nessuno si renda conto del male che i politici stanno provocando con queste guerre, mietendo vittime innocenti che si trovano in mezzo al loro sporco gioco? Io credo che tutto è possibile se di mezzo c'è il petrolio, c'è il denaro e c'è il voler conquistare tutto il mondo.
E' una vergogna. Io mi dissocio da qualunque guerra che si combatte nel mondo. Le guerre non sono nel mio nome. Io sono pacifista, rivoluzionario non violento, portatore sano d'amore e di libertà.

martedì 18 maggio 2010

E adesso?

17 maggio 2010, ennesimo attentato a giovani militari italiani in Afghanistan. Siamo ad Herat, due giovani militari vengono uccisi dai talebani in un'attentato sulle astrade afghane. Un "Lince" uno dei mezzi blindati dell'esercito italiano, viene fatto saltare da una bomba fatta saltare al passaggio del mezzo. Il bilancio è di due morti e due feriti gravi, le vittime sono giovani militari mandati in guerra dai loro generali, per combattere una guerra che nessuno dichiara, ma è pur sempre una guerra. E allora noi cosa facciamo, continuiamo a pensare che in Afghanistan si stanno attuando missioni di pace, e i nostri politici affermano che i militari devono restare sul loro posto di guerra. Non è giusto che dei poveri ragazzi vcadano a morire per gli sporchi affari di politici che non sanno il vero valore della loro vita. La vita non ha prezzo, è sacra e va rispettata, perchè nessuno può permettersi di scegliere il nostro destino. Il destino che ci costruiamo si fonda sulla libertà di credere che la nostra vita vada vissuta in libertà. Io non mi riconosco in questa italia, che si dichiara patriottistica e poi non si rende conto dello schifo che fanno i nostri politici. Come diceva il grande Giorgio Gaber "io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono..."
RITIRATE LE TRUPPE O VOI CHE POTETE. RIDATE LA DIGNITA' A UOMINI CHE COMBATTONO INGIUSTAMENTE LA VOSTRA FOTTUTA GUERRA. SE CI TENETE TANTO A COMBATTERE QUESTA GUERRA, CARI POLITICI, ANDATECI VOI, IMBRACCIATE IL FUCILE E PARTITE. NON POSSONO MORIRE GIOVANI ITALIANI PER I CAZZI VOSTRI. VAFFANCULO. ADESSO E' TROPPO, RITORNO DELL'ESERCITO IN ITALIA IMMEDIATO.

lunedì 17 maggio 2010

16 maggio 2010 Marcia per la pace Perugia Assisi. Una risposta concreta per sostenere la Pace e la Non Violenza

Il 16 maggio 2010, è passato nel silenzio e nel mefreghismo, perchè non tutti sanno che si è svolta la Marcia per la Pace Perugia Assisi, appuntamento storico per tutti i sostenitori della Pace e della Non Violenza. I pochi giornalisti che ne parlano dicono erano circa 100 mila, il che significa che secondo loro erano anche meno a partecipare a questo evento. In effeti non mi stupirei di sentire questi numeri cosi bassi se si pensa che il 75% della nostra informazione e nelle mani di Silvio Berlusconi, non mi stupisce che sia dato poco spazio a questo evento cosi importante. Io personalmente, senza fare alcuna critica a nessuno, ma conoscendo il movimento del quale faccio0 parte e del quale sono pieno sostenitore, dico che era molti di più dei "circa 100 mila" dichiarati. Siamo una massa silenziosa che sa farsi sentire, liberamente senza l'uso delle armi, siamo un popolo pacifico che non ha mai smesso di lottare per riuscire a portare la pace in questo orrendo mondo pieno di guerre e di odio razziale. Quest'anno non sono riuscito a partecipare, ma con il cuore ero lì, insieme ai miei compagni pacifisti, perchè tutti noi popolo sano e con dei valori precisi, sappiamo cosa vuol dire amare e sappiamo amre questo mondo per Dio lo ha creato, e lo rispettiamo, perchè il mondo che ci è stato dato in custodia, deve essere amato e curato. Dobbiamo guardare al futuro, costruendo un mondo migliore, riparando agli sbagli fatti in passato e dobbiamo riuscire, o quanto meno tentare di portare la pace e la non violenza, seguendo il messaggio di Gesù, brutalmente crocifisso da un popolo "cieco" che non ha compreso la sua venuta nella sua Gerusalemme che lo ha tradito, o ancora il messaggio di Gandhi, che ha portato una rivoluzione pacifica che ha cambiato le sorti della sua India e che forse poteva tnetare di cambiare il mondo. Ma cosi non è stato, anche Gandhi fu ucciso e non riuscire a portare al mondo il suo messagio di non violenza. Tutti insieme dobbiamo lottare pacificamente affinchè la pace non resti utopia o un sogno irrealizzabile, ma deve diventare un gesto concreto d'amore nel quale tutti noi dobbiamo identificarci.
Io sono per la Pace e per la Non Violenza, ora e sempre per la Libertà.