Post di Pace...

venerdì 6 dicembre 2013

Arrivederci Nelson!

Caeri lettori, oggi ho aggiornato tutte le pagine del mio blog, cosa che per vari motivi non facevo da un  po'. Tutte le pagine, ovvero POESIE CONTRO LA GUERRA, FOTO DI PACE, AFORISMI DI PACE, PENSIERI DI PACE, STORIE DI PACE, sono state dedicata interemente a Nelson Mandela.
In POESIE CONTRO LA GUERRA, ho inserito una sua poesia, in FOTO DI PACE una sua foto mentre sorride, in AFORISMI DI PACE un suo pensiero sulla Pace e la Libertà, in PENSIERI DI PACE un mio pensiero già citato oggi nel mio post per ricordarlo commemorarlo, in STORIE DI PACE la sua storia che non avevo mai raccontato primo in tanti anni di blog.
Arrivederci Nelson!

Continueremo nel tuo nome...Arrivederci Nelson

Aveva 95 anni, anzi ha 95 anni, quando il Signore ha chiamato a sé Nelson Mandela. è accaduto ieri, mentre in Italia era già sera inoltrata. "Madiba si è spento in tranquillità!" Così annunciava il presidente del SudAfrica Zuma, dichiarando al popolo sudafircano e al mondo intero la triste scomparsa di Nelson Mandela. Un dolore lancinante, che purtroppo è giunto ieri, quasi inaspettato, anche se già da tempo il povero Nelson era malato. Il popolo sudafrica in queste ore già si è radunato mestamente e con le lacrime agli occhi sotto l'abitazione di Nelson Mandela, Madiba come era chiamato affettuosamente, a Joannesburg. Subito si sono mobilitati con parole di cordoglio i presidenti di molte Stati, come Obama che da sempre sostiene la sua lotta nel nome di Mandela, di Comeron che ha deciso di indire il lutto abbassando a mezza asta la bandiera del Regno Unito dinanzi alla sua residenza londinese in Downing Street. 
Ci lascia così il Premio Nobel per la Pace, Nelson Mandela, PADRE della Non Violenza, il PADRE della lotta all'Apartheid, il PADRE della lotta alla libertà, il PADRE ispiratore del nostro essere portatori di PACE.
Da tempo non scrivevo sul blog e non potevo non farlo oggi e ricordare uno dei più GRANDI uomini di Pace, che mi ha dato la forza per con le sue parole e il suo credo, quando iniziai a scrivere sul blog cinque anni fa. Oggi è un giorno di dolore, di lacrime, ma anche un giorno di gloria, di speranza e di lotta, perchè nel tuo nome Nelson, continueremo a lottare, pacificamente, fino a quando la Pace non sarà diventata realtà. Continueremo a credere nell'uguaglianza, nella democrazia, nella Non Violenza, nella Pace, nella Libertà, nella Speranza, nell'Antirazzismo, nella Dignità. 
Arrivederci Nelson, il tuo credo, le tue parole, i tuoi valori, le tue battaglie, saranno le nostre ali per continuare a volare verso la Pace.

venerdì 4 ottobre 2013

Strage a Lampedusa. Il dolore, il cordoglio e la protesta

Mentre a Lampedusa si continuano a contare i morti, a contare e cercare i nostri fratelli che hanno perso la vita nella terribile tragedia che ci ha colpito ieri, c'è chi oggi, giorno di Lutto Nazionale, propone iniziative di protesta contro il Governo per dire basta alle continue promesse da marinai dei politici italiani che non si impegnano per attivare una politica sull'immigrazione in grado di rispettarne la dignità, costruendo una rete di sostegno concreta che possa far cessare finalmente queste tragedie del mare, agendo in modo concreto ed accogliere i nostri fratelli che spesso fuggono dai loro paesi, perché tormentati da orrende guerre che ledono la loro dignità, per cercare una nuova speranza di vita. Oggi Amnesty International Italia, per dire basta al disinteresse della politica italiana che oggi si commuove e poi domani, forse, non ne riparlerà più, non affronterà più questa triste vicenda. Proprio per questo Amnesty ha indetto una manifestazione davanti a Montecitorio alle ore 18 per protestare contro questa situazione assurda.

La protesta delle Pussy Riot, sospeso lo sciopero della fame

La scorsa settimana, Nadezda Tolokonnikova, una leader della band russa Pussy Riot, detenute in carcere dopo le proteste e la preghiera punk nella cattedrale di Mosca, ha annunciato lo sciopero della fame per dunuciare le condizioni disumane del campo di lavoro dove sta scontando la pena di 2 anni inflitta all'inizio del 2013. Nadezda, dopo essere stata ricoverata in ospedale per il peggiorare delle sue condizioni fisiche, ha sospeso in questi giorni la sciopero della fame.

Ricordando Gandhi. Il 2 ottobre è stata la Giornata Mondiale della Non Violenza

Dal 2007, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha indetto la Giornata Mondiale della Non Violenza. Il giorno in cui viene celebrata questa importante Giornata è il 2 ottobre, giorno di nascita del Mahatma Gandhi, padre ispiratore della Non Violenza. 
Sono state molte le iniziative in onore di questa Giornata così importante, affinché il processo di Pace e Non Violenza non si limiti ad un solo giorno ma sempre affinchè la Pace possa esserci sempre e non restare utopia o un semplice parola scritta senza aver esito nella realtà.

Storie di Pace, Donne di Pace.

Cari lettori, come di consueto, oggi è il giorno delle "Storie di Pace" e per la terza settimana consecutiva ho deciso di raccontarvi la storia del Premio Nobel per la Pace 1992 Rigoberta Menchú Tum, pacifista del Guatemala che si impegnata per il riconoscimento e il rispetto dei diritti delle popolazioni indigene. Rigoberta Menchù Tum, in visita in Argentina ha testimoniato e raccontato alla popolazione che nel 2013 è stato finalmente condannato ad ottant'anni di carcere il dittatore Effrain Rios Montt, per aver compiuto tra il 1982 e il 1983 il terribile genocidio contro la popolazione indigena del Guatemala. A distanza di anni, si è parlato pubblicamente di questo terribile massacro.
Dunque, seppur in contesto differente, una testimonianza importante per sentirci ancora più vicini ai nostri fratelli che hanno perso ieri la vita vicino la costa di Lampedusa. Come di consueto, per leggere la storia basta andare nella PAGINA "Storie di Pace". Buona lettura! Diffondete la Pace, accendete la speranza per un mondo diverso.

Giornata di Lutto!

Oggi un'altra triste pagina di storia italiana. Una pagina di dolore per gli uomini, le donne e i bambini, fratelli in cerca di una nuova vita, ma che non potranno avere più. È assurdo che avvengano ancora queste spiacevoli situazioni senza che lo Stato italiano non intervenga in aiuto. Non si può morire così, non si può accettare che il silenzio faccia morire due volte questi uomini che hanno una dignità e la dignità non merita il silenzio. Non basta il lutto nazionale per questi fratelli. È ora di fare intervenire in modo concreto, affinché possa finire tutto questo e che questi "viaggi" della speranza siano davvero la speranza di una nuova vita per i nostri fratelli. Il mio pensiero va a loro, i miei fratelli mediterranei, che ogni giorno fuggono dai loro paesi in guerra per ritrovare la vita vera.
Oggi, una cosa buona il governo l'ha fatta, dopo la terribile tragedia di migranti in cerca di una nuova vita, morti in acque italiane a poche miglia da Lampedusa. 
Oggi per il popolo italiano è giorno di lutto, di silenzio, per ricordare i nostri fratelli "mediterranei" che scappando dai loro paesi in guerra cercano rifugio in Italia per ricostruirsi una vita nuova di serenità e di Pace. 
Oggi è giorno di lutto, è giorno di silenzio, ma che deve cessare il prima possibile, con la speranza che possa, finalmente, finire questo strazio per i nostri fratelli. Mi uniscono a quanti hanno espresso il loro cordoglio in queste ore, a quanti si stanno battendo per porre fine a tutto questo, con la speranza che si trovino soluzioni diplomatiche in grado di dettare le giuste direttive per evitare nuove "tragedie del mare". 

giovedì 3 ottobre 2013

Libri di Pace, mai più titolo è più azzeccato ad oggi

Cari lettori, il "Libro di Pace" che voglio consigliarvi oggi è "La favola della vita vera" di Alessandro Piperno, un bellissimo libro di qualche anno proposta dal Corriere della Sera in una splendida collana di piccoli racconti di vita. Oggi voglio, appunto, parlare di vita, seppur con poco, per ricordare i "fratelli" africani che oggi hanno perso la vita ingiustamente in una strage annunciata che non doveva accadere. E forse era proprio quella "vita vera" che loro cercavano fuggendo che oggi hanno perso senza che nessuno possa restituirgli la dignità che meritano. Purtroppo la loro non era una favola, ma la triste storia di una vita spezzata ingiustamente. Il libro in sé non parla di immigrazione, ma di una vita, di un'altra ricerca di libertà, ma idealmente voglio che si avvicini e vi avvicini, almeno con il pensiero ai nostri cari "fratelli" scomparsi tristemente oggi. 

L'ultimo viaggio a Lampedusa...


Oggi, una nuova triste pagina di dolore si è consumata nel mare vicino a Lampedusa, dove un barcone con 500 persone bordo, è naufragato ed ha preso fuoco. Per 110, tra uomini donne e bambini, è stato l'ultimo viaggio, l'ultimo viaggio alla ricerca di una vita, alla ricerca di una nuova speranza per ritrovare un futuro dignitoso che hanno perso nei loro paesi in guerra.  Purtroppo il bilancio è ancora provvisorio, perché sono ancora molti i dispersi. Il primo aiuto concreto, è arrivato ancora una volta dal popolo italiano che, ancora una volta è intervenuta per soccorrere i propri fratelli in cerca di asilo. Sono ancora vive le immagini di qualche mese quando un barco alla deriva fu avvicinato dai bagnanti che hanno aiutato a salvarsi i "fratelli" africani. Oggi la situazione è diversa e il dolore è troppo forte per poter sorridere, ma il fatto che ancora una volta la gente, il popolo, ha dato il suo prezioso contributo per smuovere le coscienze di questo governo incapace di governare. Infatti solo nel pomeriggio sono intervenuti, o hanno lasciato il loro cordoglio, i politici italiani, impegnati a cose ben più importanti, secondo loro, dimenticando ancora una volta, i nostri "fratelli" africani ci chiedono aiuto per ritrovare la libertà e fuggire dai loro paesi in guerra, in fuga da loro paesi per ricostruirsi una vita sicura e serena, ma che molti oggi non potranno avere. Domani, il Presidente Letta ha indetto il Lutto Nazionale, affinché questa strage, questa tragedia, possa essere l'ultima, con la speranza che ora l'impegno diventi concreto e si avvi una politica diversa per non cadere di nuovo negli stessi errori, per non lasciare affondare di nuovo la speranza di un futuro sereno per i nostri "fratelli. 

mercoledì 2 ottobre 2013

Malì, la fine della tregua è purtroppo vicina

Dopo che all'inizio di settembre 2013, il governo maliano ha annunciato la tregua, trovando un accordo di Pace con i ribelli tuareg che hanno iniziato la rivolta, sembra essere in rotta di collisione. Infatti, negli ultimi giorni sembrano essere ricominciati i conflitti nati, dopo il colpo di stato del gennaio scorso, che stanno provocando numerose vittime in particolare a Léré, nell'ovest del Paese, violando così, di fatto, il cessate il fuoco, imposto dal governo. Ma il governo maliano, sembra negare, depistando e dando inolite giustificazioni alle violenze di questi giorni. Ora la situazione sembra sotto controllo ma il pericolo che la situazione possa tornare distruttiva per un paese in guerra da ormai molto tempo, sembra alle porte.

Il Mercoledì ci regala sempre un'Aforisma...

L'Aforisma di Pace di oggi, cari lettori, è del poeta italiano di origini ebrea, perseguitato durante il fascismo che ci invita ad riflessione di Pace e su quanto possa esser dannosa ogni guerra che tormenta i popoli del mondo. Un messaggio di Pace per smuovere le coscienze degli uomini affinché possano cessare tutti i conflitti. Per leggere l'Aforisma, basta andare nella PAGINA "Aforismi Di Pace" dove troverete le parole di Mario Rigoni Stern e di tutti gli altri uomini che hanno condiviso la Pace con noi nelle scorse settimane. Continuate a seguire PACE E NON VIOLENZA. Buona lettura!

Poesie contro la guerra...Arthur Rimbaud

Cari lettori, la "Poesia contro la guerra" che voglio citarvi oggi è del poeta francese Arthur Rimbaud "L'addormentato nella valle" che ci invita ad un'attenta riflessione sul valore che deve avere la Pace. Per leggere la poesie, come di consueto, basta andare nella PAGINA "Poesie contro la guerra". Continuate a seguire PACE E NON VIOLENZA. Buona lettura!

Foto di Pace...solidarietà e rispetto

La foto di oggi, cari lettori è dedicata alla solidarietà per leggere la didascalia, basta andare nella PAGINA "Foto di Pace" e troverete tante emozioni e foto che ogni settimana allietano le vostre giornate portando sempre con voi i valori di Pace.

lunedì 30 settembre 2013

Un lunedì con STORIE DI PACE...E' un'emozione Special

Cari lettori, la STORIA DI PACE che voglio raccontarvi oggi è quella di una donna davvero "Speciale" che oltre 30 anni fa ha dato vita al più emozionante e grandioso movimento di integrazione della disabilità. Sto parlando di Eunice Kennedy Shiver, sorella di J.F.K. e Bob Kennedy, fondatrice di Special Olympics la più grande e grandiosa organizzazione che si occupa di sport per ragazzi con disabilità intellettiva. Un movimento di Integrazione, Pace, Sport, Condivisione e Rispetto, dove la "diversità" non esiste. Voglio citarla oggi perchè sabato scorso, 28 settembre, Special Olympics ha indetto la "Eunice Kennedy Day" per commerarla e dirle GRAZIE. I valori che Special Olympics ci trasmette emozioni e voglia di condivedere valori veri, anche a me, che alleno una squadra di Calcio a 5 Unificato con Atleti "Speciali" e Partner con una straordinaria capacità di integrazione e di condivisione di valori veri, ha nel suo movimento la consapevolezza che un mondo "diverso" è possibile, un mondo dove la "diversità" non esiste e che può condividere i valori di che ci ha dato la nostra Eunice Kennedy.
Per leggere la STORIA DI PACE andate sull'apposita PAGINA "Storie di Pace" e potrete condividere e conoscere le stesse emozioni che ogni giorno provo io con i miei ragazzi "Speciali".  

Recupero Libri di Pace di Giovedì 26 settembre...Per VOI Gandhi

Cari lettori, il Libro di Pace che vi propongo oggi, che va a recuperare quello di Giovedì 26 settembre 2013, è "Teorie e pratiche della Non Violenza" di Mohamas K. Gandhi. Dunque credo che non servono ulteriori spiegazioni vi rimando alla lettura della sinossi, nella PAGINA "Libri Di Pace". Buona lettura. Continuate a seguire Pace e Non Violenza.

mercoledì 25 settembre 2013

Minaccia finita...L'assedio al Westgate ferita dolorosa per il Kenya

Uhuru Kenyatta, presidente del Kenya ha annucniato che l'assedio al centro commerciale Westgate di Nairobi è terminato. Il bilancio è stato drammatico con i 67 morti e le centinaia di vittime provocate, ma sembra che tutto sia, per fortuna, terminato, tutti gli ostaggi sono stati liberati. Ma la situazione, nonostante la fine dell'assedio, non sembra essere del tutto tranquilla e la situazione kenyota resta allarmante. Infatti, il gruppo terroristico autore dell'assalto al Westgate, ha annunciato che ci saranno nuovi attacchi. Ora la paura è tanta e resta l'allerta, ma speriamo fermamente che si intervenga al più presto per porre fine a questa situazione. Bisogna fare in modo che anche l'ONU possa intervenire per fermare tutto ciò e fare in modo che la Pace possa tornare al più presto.

Gli aforismi del mercoledì

Cari lettori, l'aforisma di Pace della settimana è del Dalai Lama Tenzin Gyatso. Oggi, credo non ci sia bisogno di tante presentazioni. Quale miglior figura religiosa può trasmetterci Pace? Ebbene credo che proprio che in questi tempi così bui, così dubbiosi, dove venti di guerra persistono in ogni angolo del mondo, l'aforisma del Dalai Lama è il più significativo esempio di Pace che possiamo trasmettere. 
Come sempre, per leggere l'aforisma basta andare nella PAGINA "Aforismi di Pace" e leggere l'aforisma di colore rosso in grassetto. E se vorrete leggete anche gli altri. Grazie a presto!

martedì 24 settembre 2013

E' martedì...è Foto di Pace

Cari lettori come ogni martedì, una nuova Foto di Pace per voi, per comprenderne il significato della foto di oggi, basta andare nella PAGINA "Foto Di Pace" e potrete leggere la didascalia sottostante. Intanto vi basta sapere che la foto rappresenta una commemorazione di Pace vicino la Campana ai caduti di guerra, sita a Rovereto. Non vi svelo altro, scopritelo voi. La Pace falla girare. Buona visione.

lunedì 23 settembre 2013

Torna Pensieri di Pace

Ogni Sabato, cari lettori, i VOSTRI Pensieri di Pace selezionati da Twitter e Facebook. Per scrivere i vostri pensieri basta fare così:

Twitter @dpast hashtag #PaceNonViolenza (Nome, accout twitter)
Facebook #PaceNonViolenza (vostro Nome) la Pagina Ufficiale che verrà attivata nei prossimi giorni

Vi aspetto con i vostri #PensieriDiPace e quelli selezionati verranno pubblicati direttamente sul mio blog. Mi raccomando Non dimenticate di firmarvi. Vi aspetto, Pace e Non Violenza per TUTTI.

Presto torneranno gli EVENTI DI PACE

Cari Lettori, ogni domenica, dalla prossima settimana, torneranno gli EVENTI DI PACE, tutto quello che vorreste sapere sulla Pace, ma che non vi diranno mai. In questa pagina troverete tutti gli Eventi inerenti la Pace, iniziative, congressi, campagne di sotegno alla pace, concerti, spettacoli e tutto ciò che possa trasmettere il vero senso di Pace, Democrazia, Rispetto, Uguaglianza, Condivisione e Non Violenza. Continuate a seguire Pace e Non Violenza e tante novità di Pace per Voi saranno attivate.

Poesie contro la guerra del Lunedì

Cari lettori, la "Poesia contro la guerra" di questa settimana è del poeta Gianni Rodari, che con i suoi scritti, le sue poesie, i suoi racconti ci trasmette sempre grandi emozioni. Per leggere la poesia basta andare come sempre nella PAGINA "Poesia contro la Guerra". Buona lettura, continuate a seguire Pace e Non Violenza.

Storie di Pace...Omaggio al Kenya

La Storia di Pace di oggi, che va a recupero di venerdi scorso, è dedicata a Wangari Muta Maathai ambientalista, attivsta politica e biologa keniota, Premio Nobel per la Pace nel 2004, per  «il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace».Per leggere la sua storia, basta andare nella PAGINA "Storie di Pace". Continuate a seguire Pace e Non Violenza. Buona Lettura.

Libri di Pace...Come promesso per VOI David Grossman

Cari lettori, come promesso il libro che vi proponiamo oggi, per recuperare il mancato appuntamento di giovedì scorso, è "Con gli occhi del nemico" di David Grossman, un bellissimo racconto dello scrittore israeliano che, guardando attraverso gli occhi del nemico, si interroga sulla difficile situazione che si vive ogni giorno sul "La Striscia di Gaza" e di come sia difficile raggiungere quegli accordi di Pace che molte hanno professati i Capi di stato in questione, con l'appoggio del presidente Obama, forse mai avvenuto in modo davvero concreto per fare in modo che la Pace esista davvero. 
Come di conseuto potrete leggere la sinossi, nella PAGINA "Libri di Pace". Leggete e professate la Pace.

Il dolore di Peshawar

81 morti, centinaia di feriti. Un bilancio provvisorio delle vittime del doppio attentanto in una chiesa di Peshawar, in Pakistan, nel nord-ovest, dove la minoranza cristiana era raccolta in preghiera. Un'attentato mirato, nato per opposizione alla decisione del premier Nawaz Sharif che, insieme al governo pakistano, ha manisfestato la volontà di aprire il dialogo con i talebani. E proprio un gruppo terroristico vicino ha rivendicato l'attentato, che ha sollevato una grave situazione che il Pakistan vive, purtroppo, da molti anni. Quella di ieri è stata, forse, la più grave strage che ha subito negli ultimi anni la comunità cristiano del Paese, spesso vittima di violenti attacchi e brutali persecuzioni. Un pensiero ieri, è arrivato anche da Papa Francesco in visita a Cagliari che ha sottolineato la difficile situazione che sta vivendo il Pakistan in queste ore, affermando che solo percorrendo la strada della pace, si può costruire un mondo migliore.

Kenia una situazione complessa!

E' accaduto nel weekend che l'attenzione si è spostata nuovamente in Kenia, quando nel sabato pomeriggio all'apparenza tranquillo, ma in realtà non è così perchè in Kenia c'è una guerra civile da molti ani, è avvenuto un attentato in un centro commerciale di Nairobi. Un'attacco avvenuto per mano degli integralisti islamici che hanno fatto irruzione causando almeno 70 vittime, ma il bilancio è purtroppo ancora provvisorio. La situazione in queste ore resta al quanto delicata e il gruppo Shabaab, legato ad Al Qaeda, che ha rivendicato l'attacco ha messo sotto assedio il centro commerciale Westgate, tenendo ostaggi centinai di persone, tra le quali sono presenti molti occidentali. Secondo le ultime fonti, sembra che sono intezionati a procedere per uccidere altri ostaggi, in particolare quelli di nazionalità francese. Una sorta di "aiuto" sembra stia arrivando dall'intelligence israeliano che sta suggerendo alle autorità keniane come poter fermare l'attacco. Purtroppo non sembra che la questione sia destinata a migliorare nelle prossime ore, fino a quando non verranno presi seri provvedementi per fermare queste terribili violenze. E' il caso che intervenga forse anche l'ONU per fronteggiare questa situazione e fermare le violenze che sembrano non avere mai fine in Kenya. In queste situazioni, è importante intervenire prontamente e fare in modo che la situazione degeniri in guerre altrettanto brutali.

sabato 21 settembre 2013

Incomprensibili silenzio di "Pace"

È passato un'anno, esattamente un anno dall'annuncio di una tregua del conflitto israelo-palestinese. Ad annunciare la tregua in "pompa magna" fu il più criticato Premio Nobel per la Pace della storia, ovvero il Presidente degli USA Barack Obama che, dopo il lungo colloquio con i Capi di Stato israeliano e palestinese, ha annunciato la "fine" del conflitto tra israeliani e palestinesi sulla Striscia di Gaza. Ebbene da quel dì non si sono più avute notizie relative a questa triste storia. Ci hanno illuso facendoci credere che tutto fosse finito e che i due paesi avevano trovato accordi di Pace e che presto avrebbero avuto ognuno un proprio stato una propria Carta Costituzionale, un proprio governo e un proprio territorio. Ma siamo sicuri che ciò è avvenuto? Che il processo di Pace è stato portato avanti? Secondo le ultime notizie giunte, sembra invece che la situazione è la stessa e che niente sia cambiato in quanto gli USA continuano a fornire in gran segreto armi agli israeliani e che gli accordi di pace non siano mai stati applicati salvo che nelle due settimane successive all'annuncio di Obama. 
Il fatto che non se ne parli non vuol dire che c'è Pace, anzi proprio questi silenzi non ci fanno ben sperare, perché sono tante nel mondo le "Guerre Dimenticate" e questo conflitto che va avanti da moltissimi anni, rischia di avere lo stesso appellativo. Dunque, con la speranza che la Pace possa giungere davvero, chiediamo più chiarezza in merito e che vengano fornite le vere notizie su questa vicenda così complessa e difficile da raccontare. La pace dovrà arrivare davvero se vogliamo che non si parli più di "Guerre dimenticate", sulla Striscia di Gaza, così come negli altri paesi del mondo. 

Libri di Pace...Esclusiva del weekend!!!

Cari lettori, per la prima volta, in esclusiva voglio regalarvi un esclusivo Libro di Pace, esclusivamente nel fine settimana perché voglio porre l'attenzione su una questione delicata, ovvero il conflitto israelo-palestinese che sembra essere finito nel calderone delle "Guerre Dimenticate" e nessuno prende più sul serio la questione. Per questo ho scelto di pubblicare la recensione del libro proprio nel weekend perché il tema teattato riguarda proprio questo conflitto. Oltre ogni regola, vi annuncio che il libro che recensirò nelle prossime ore è "Con gli occhi del nemico" dello scrittore israeliano David Grossmann. Pazientate ancora un po' e lo vivrete.

mercoledì 18 settembre 2013

Tanta paura negli occhi e pericolo scampato. Purtroppo però è strage!

Per un'attimo il lunedì americano, ha visto tornare l'incubo del terrorismo, cinque giorni dopo le celebrazioni del 11 settembre, quando nella sede della Marina Militare americana, è entrato un uomo armato, con la divisa della Marina ed ha iniziato a sparare all'impazzata causando 13 morti morti e decine di feriti, tra i quali molti in condizioni gravi. L'uomo soffriva di problemi mentali ed ha agito da solo, secondo le prime informazioni pervenute, ma ancora tutto da verificare. La cosa curiosa è che l'uomo armato, ha partecipato come soccorritore alle Twin Towers dopo gli attentati del 2001. La strage causata, sicuramente ben diversa da quelle che, purtroppo, sentiamo spesso negli USA, ma questo rispecchia una gravità maggiore a fronte dei molti fatti di guerra o di intezione tale si susseguono in questi giorni, e già si temeva che sarebbero soffiati nuovi venti di guerra contro chissà chi. Obama per ora, non sembrano esserci queste intenzioni, ma il fatto che ha coinvolto ancora una volta gli USA, in modo così tragico, ci spinge ad una considerazione da fare, con la speranza che la Pace possa continuare ad adonbrare le intezioni di guerra, e sperando che episodi di gravità inaudita come quelli che hanno coinvolto la popolazione americana, possano cessare una volta per tutte, in America e in tutto il Mondo.

Gli Aforismi del Mercoledì

L'Aforisma di oggi, cari lettori, è un omaggio a Madre Teresa di Calcutta, che con il sua lavoro tra le vittime della povertà a Calcutta, da qui appunto il nome che ha scelto per la sua via religiosa, e fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità. Madre Teresa, in virtù della sua opera di carità e per l'impegno mostrato a sostegno della Pace, ha ricevuto nel 1979 il Premio Nobel per la Pace. Nel 2003, Papa Giovanni Paolo II l'ha proclamata beata. 
Come di consueto l'aforisma lo trovate nella PAGINA Aforisimi Di Pace. Buona Lettura!