Post di Pace...

giovedì 4 agosto 2011

Estate di Pace...

Eccoci di nuovi tornati, dopo mesi di silenzio, nuovi mesi di eterno cordoglio, nei quali noi non ce la siamo sentiti di essere presenti di dissentire ogni giorno all'eterno dolore che proviene dal Medio Oriente. Un eterno dolore che continua a spezzare vite ingiustamente, sia dei nostri fratelli italiani, che seppur militari, si sacrificano per gli interessi di merda di Berlusconi, Bersani, e tutti gli altri politici che evindentemente reputano tutte queste guerre giuste. Per non parlare delle tante vittime civili, che non vengono mai citate in un cazzo di telegiornale.
A distanza di mesi, noi ci chiediamo: Com'è la situazione in Afghanistan? e in Iraq? e in Libia?
Per lungo mesi ci hanno sfracassato i coglioni con servizi giornalistici di cordoglio a Gheddafi, e gli altri o semplicemente per far vedere che a Lampedusa sbarcavano ogni giorni migliaia di libici per salvarsi dalla guerra.
MENZOGNE!!!!!!!!!
TUTTE STRONZATE, la questione sbarchi è un problema ben diverso dalla guerra libica, della quale non abbiamo più notizie, è deve essere affrontato per dare un aiuto ai nostri fratelli che sbarcano ogni giorno, cercando di dare loro la possibilità di integrarsi nella nostra società. Ma il fatto è che se vengono accolti in condizioni di merda, la loro ira non fa altro che sfociare in fughe incontrollate, criminalità e quant'altro e poi quando succede qualcosa di drammitico in Italia, non facciamo altro che dare la colpa a Tunisini, Algerini, Eritrei, Albanesi, Rumeni e via dicendo.
NO. IO NON CI STO E MI DISSOCIO DA OGNI FORMA DI DISCRIMINZIONE, I FRATELLI TUNISINI, ALGERINI, ERITREI, ALBANESI, RUMENI, CHE VENGONO IN ITALIA PER CREARSI UNA NUOVA VITA, SONO RISORSA PER VALORIZZARE IL NOSTRO PAESE, SONO FRATELLI DA INTEGRARE IN UNA SOCIETA' CIVILE.

MA TUTTO QUESTO IN ITALIA NON C'E', NON ESISTE E QUANDO SENTO PARLARE MALE DEI MIEI FRATELLI, PERMETTETEMI DI DIRE CHE IL "GRANDE" GIORGIO GABER, AVEVA RAGIONE: "IO NON MI SENTO ITALIANO, MA PER FORTUNA O PURPTROPPO LO SONO..."

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