martedì 29 marzo 2011

Il cantante cubano Silvio Rodriguez ha definito la risoluzione dell’ONU un atto di barbarie contro la Libia

Durante una conferenza stampa, per presentare il suo concerto di Sabato 19 Marzo nella città domenicana di Santiago, il cantante cubano Silvio Rodriguez ha criticato la risoluzione dell’ONU che di fatto autorizza un’azione militare contro la Libia e l’ha definita un atto barbaro.
Nella sua dichiarazione il cantante ha affermato che non è possibile usare le istituzione che rappresentano tutti gli esseri umani per commettere atti di crudeltà e umiliazione contro la dignità dei paesi e dei popoli e ha concluso ricordando che i paesi dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), difende la sovranità delle nazioni e che Cuba sarà sempre a fianco dei paesi liberi.
La risoluzione delle Nazioni Unite che da la possibilità alle nazioni imperialiste aderenti alla NATO di poter bombardare un paese sovrano è effettivamente un atto di vera atrocità, ricordiamo che questi paesi sono gli stessi che uccidono centinaia di civili in Afganistan con la loro guerra umanitaria, che lasciano affogare centinaia di profughi nelle loro traversate della speranza, che hanno sottomesso e colonizzato paesi e popoli sino a quando i movimenti di liberazione, come quello guidato dal Colonnello Gheddafi, non li hanno sconfitti e cacciati, in particolare è interessante ripensare al terribile periodo coloniale francese in Algeria.

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