Post di Pace...

lunedì 8 ottobre 2012

Basta massacri in Siria...Stop the war...

Continuano senza tregua le rivolte in Siria contro il regime di Assad e allo stesso tempo continuano i massacri dell'esercito siriano per tentare di fermare le rivolte. E' intollerabile che ragazzi che protestano pacificamente da anni contro questo regime così duro ed ignorato dalla comunità internazionale che sostiene la Siria un paese democratico.
Sono ormai quasi due anni che i siriani, nel segno della Pace, si oppongono al regime di Assad e sono ormai quasi due anni che vengono massacrati ingiustamente, senza che nessuno intervenga. Ed è per questo che noi cerchiamo di suscitare l'attenzione della Comunità Internazionale e ancor più dell'Onu che dovrebbero intervenire a favore della popolazione siriana, continuamente lesa nei suoi diritti e nella sua dignità. 
Fino a ieri, fino a questa mattina, la città di Aleppo continua ad essere massacrata e distrutta da bombardamenti dell'esercito siriano, che debole nello spirito e nel cuore, si trova a dover sottostare ad ordini di un dittatore senza cuore, che non riuscendo a governare, sfrutta la sua debolezza per distruggere il suo popolo con l'unica orrenda arma che possiede, la guerra.
E allora noi vorremmo che al più presto intervenga qualcuno per garantire alla Siria la democrazia che merita, proteggendone i suoi diritti, la sua dignità e la sua forza, i suoi valori e i suoi principi, garantendo quella libertà che il popolo siriano merita, ma che ha perso da circa 5 anni, da quando Assad un dittattore, inizialmente accolto con entusiasmo sta distruggendo il suo popolo, senza un minimo di vergogna. 
Dunque, che l'Onu intervenga presto affinchè la difficile situazione siriana, venga risolta, affinchè non vengano screditati i valori sui quali l'onu fu fondata nel 1948.
Noi non ci stiamo, vogliamo la Pace in Siria, così come la Pace in tutti gli altri paesi, che vengono massacrati in guerra e non solo, insomma non vogliamo che la macchina distruttiva della guerra prenda il sopravvento, perchè la guerra non porta la democrazia, ne tantomeno i valori democratici. la Pace si porta con il dialogo e l'ascolto, con la libertà di pensiero, la libertà di parola e di espressione, con i valori democratici della cooperazione, della collaborazione e l'integrazione fra i popoli.

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